Quando un nostro caro va incontro ai problemi tipici dell’età, con un declino che mina significativamente la sua autosufficienza, la preoccupazione principale diventa assicurargli le migliori condizioni di cura.

Una decisione dolorosa per chiunque, che spinge inevitabilmente a porsi una domanda: meglio una badante o una casa di riposo?

Sono soluzioni che presentano entrambe vantaggi e svantaggi, ma che vanno considerate con attenzione e consapevolezza, a seconda delle condizioni in cui versa il nostro caro.

Come muoversi nel modo più adeguato per il nostro parente?

Cerchiamo di capirlo in quest’articolo, valutando i pro e i contro e mettendoli in rapporto all’eventuale stato di salute del paziente.

Badante o casa di riposo? Molti fattori a incidere

Gli anziani sono una risorsa molto importante per la nostra società, portatori di valori e di un sapere antico che va preservato.

L’anello che permette una continuità fra le vecchie generazioni e le nuove: questo con il passaggio, in forma orale, di brandelli di una conoscenza che altrimenti andrebbe perduta.

Tuttavia sono anche una realtà molto fragile, con la quale sia la società che tutti i parenti a loro vicini si vedono costretti a fare i conti.

La scelta di affidarli alle cure di qualcun altro è dolorosa perché non sappiamo se fidarci, e anche perché ci sentiamo in colpa, quasi li stessimo abbandonando.

La cosa diventa ancor più dolorosa quando sono i nostri stessi parenti a fare resistenza.

Infine, c’è l’aspetto economico che incide profondamente su questa decisione.

La scelta fra badante o casa di riposo quindi può essere soggetta a diversi dubbi.

La difficoltà di abbandonare la propria dimora

La casa in cui siamo vissuti e cresciuti per anni, magari in compagnia del coniuge e dei nostri figli ormai adulti, è un po’ come un’ancora per la nostra esistenza.

Il luogo da cui è partito tutto e in cui abbiamo costruito tutta la nostra identità.

Proprio per questa ragione diventa difficile abbandonare tutto, perché è un po’ come essere strappati dalle proprie origini.

La memoria senile risulta estremamente legata al passato, ai ricordi felici e ai luoghi più significativi.

Si tende naturalmente a rievocare questa dimensione mantenendo un contatto coi luoghi a cui siamo più affezionati.

Se considerassimo questo aspetto, potremmo pensare che la badante rappresenti la soluzione ideale per il nostro caro.

Una badante per restare legati alle abitudini

La badante rappresenta l’opzione ideale perché il nostro parente possa mantenere la connessione coi propri luoghi e le proprie abitudini.

Succede, del resto, che la persona assistita sviluppi un certo legame affettivo con la badante, sopperendo a quel bisogno di socialità di cui necessita l’anziano.

Studi scientifici dimostrano come il passaggio a un ambiente con pochi stimoli, completamente agli antipodi con ciò che rappresentava la nostra quotidianità, possa accelerare il declino cognitivo.

Non da ultimo, una badante permette di visitare il nostro caro senza dover accettare vincoli orari e regole per le visite.

La scelta fra badante e casa di riposo è molto difficile, e mette di solito a dura prova chi è costretto a farla. Nella foto, una persona anziana sotto le cure dell'operatore di una struttura.

I problemi di una badante

Tuttavia, nonostante i notevoli vantaggi dal punto di vista pratico, la scelta di una badante presenta anche alcuni evidenti problemi.

La legge 311 del 2004 identifica la badante come una figura, senza particolari qualifiche professionali, delegata all’assistenza di persone anziane e disabili.

Parliamo, quindi, di una persona che non possiede nessun requisito medico.

Può occuparsi sicuramente della pulizia, della cura degli ambienti, delle impellenze quotidiane e anche della somministrazione di medicinali prescritti dal medico di base.

Tuttavia l’anziano non godrà di un’assistenza sanitaria immediata e ci sarà sempre la possibilità di affidare il nostro caro a una persona incompetente o poco professionale.

Dovremmo basarci, dunque, soltanto sulla fiducia ispirata dal colloqui.

Badante o casa di riposo?

Se vogliamo una professionista, allora, dovremmo forse pensare a una struttura.

Badante o casa di riposo? Più professionalità con una casa di riposo

Se il nostro caro dovesse versare in condizioni che richiedono cure quotidiane, la soluzione più adeguata è senza dubbio inserirlo in una casa di riposo.

La RSA è il posto migliore per parenti che mostrino declino cognitivo o manifestino condizioni di salute grave. Tuttavia, assistenza medica adeguata è presente, per legge, anche nelle tradizionali case di riposo, insieme a figure di sostegno e accompagnamento come lo psicologo.

Non avremmo più problemi nella cura dei nostri cari, perché li affideremmo nelle mani di professionisti della salute.

Inoltre, queste strutture sono spesso circondate da verdi giardini; dispongono di aree comuni e constano di attività ludiche e ricreative per offrire stimoli ai loro ospiti.

Nella Residenza Alcione ci conta addirittura una piscina su terrazza con vista mare, e camere singole, dai sobri colori pastello, per assicurare privacy e intimità.

Come già detto, si tratta di strutture professionali, dov’è difficile trovare carenze dal punto di vista organizzativo.

Laddove ce ne fossero, poi, una visita preventiva alla struttura insieme al vostro caro, per sincerarsi del tutto, può essere la scelta migliore 😉

Casa di riposo: le difficoltà

Fra badante o casa di riposto, quindi, propendiamo per la seconda?

Dipende…

Se è vero che di problemi lato organizzazione non ce ne sono, anche queste strutture presentano difficoltà, che sono legate soprattutto all’aspetto individuale.

Per un anziano il cambiamento e l’abbandono dello spazio personale della propria casa è traumatico.

Oltre che delle ispezioni preventive, sarà opportuno visitare costantemente i propri cari, con una maggiore attenzione al periodo iniziale di trasferimento, che è quello più difficile.

In questo modo, si scoveranno eventuali criticità, come un cattivo rapporto con gli operatori o con qualche ospite gradito.

Casa di riposo: aspetto economico

L’aspetto economico è un altro problema, specie se la pensione dell’ospite non copre tutta la retta.

La spesa, di solito è fra i 1000 e 2500 euro mensili, mentre per la badante il costo varia in base alla narrativa regionale.

Badante o casa di riposo, dunque?

Noi vi abbiamo dato gli strumenti, ma la scelta dovete farla voi, valutando quella migliore per il vostro parente.

Le nostre residenze

Villa Iris e Residenza e Alcione sono a disposizione dei nostri ospiti con tante aree verde e momenti ricreativi per garantire il miglior soggiorno possibile.

Vieni a trovarci a Francavilla al mare.