L’attività fisica ricopre da sempre una straordinaria importanza, rappresentando una necessità in ogni fase della nostra vita.

Nella terza età viene consigliata per ridurre gli effetti biologici negativi dell’invecchiamento e recuperare alcune funzioni che riguardano non solo il benessere fisico, ma anche quello mentale.

Ma come viene organizzata l’attività fisica nelle case di riposo?

Nelle nostre residenze di Villa Iris e Alcione, la motilità degli anziani non viene assicurata solo tramite esercizi fisici, ma anche con tanti momenti ricreativi e di socialità.

Danze, compleanni, passeggiate e, soprattutto, tanti sorrisi.

Attività fisica nelle case di riposo: da sempre molto importante

I benefici di un’attività motoria regolare sono noti sin dall’antichità.

Già nell’antica Grecia ne veniva osservato il culto, proclamandolo in competizioni sportive plateali come i giochi olimpici.

Per la cultura greca l’attività sportiva ricopriva infatti lo stesso valore di quella intellettuale: ne erano evidenziati tutti i vantaggi, e lo sport veniva eletto come fondamentale sia per il corpo che per l’anima.

Oggi non si è smesso in nessun modo di osservarne la pratica. L’esercizio fisico viene consigliato a maggior diritto da medici e nutrizionisti, dal momento che si sono sviluppate abitudini di vita più sedentarie.

Gli effetti sono riconosciuti anche nella popolazione anziana, e l’attività fisica viene promossa con successo nelle case di riposo.

I benefici dell’attività fisica nelle case di riposo

In ogni casa di riposo si seguono programmi di esercizio motorio.

Che si tratti di sessioni di yoga, di ginnastica dolce, lunghe passeggiate o palestra riabilitativa, l’esercizio fisico viene praticato in pressoché tutte le strutture.

Ogni paziente viene incluso in programmi che, in alcuni casi, sono addirittura personalizzati.

Gli effetti che questi esercizi fisici hanno sugli ospiti di una struttura agiscono su diversi livelli.

Coinvolgono svariate sfere e, grosso modo, possono essere riassunti nel modo seguente.

  • Livello fisico: favoriscono un corretto metabolismo, migliorano la funzione respiratoria e quella cardiovascolare. L’anziano è spesso vittima di diverse malattie, che possono assumere forme gravi. L’esercizio fisico è in grado di prevenire patologie come diabete, osteoporosi e ipertensione, oltre a garantire una migliore qualità del sonno.
  • Livello relazionale: un anziano abbandonato a se stesso è sempre un problema. Non soltanto perché soffre l’isolamento; ma anche perché incontra maggiori probabilità di incorrere in malattie neurodegenerative. Attività motorie, organizzate in compagnia e in aree comuni, favoriscono lo scambio relazionale e restituiscono uno scopo e una ragione a un ospite isolato.
  • Livello mentale: qui è soprattutto la chimica ad agire. L’azione di endorfine e serotonina nell’organismo aiuta a migliorare l’umore e anche a recuperare alcune funzioni cognitive. Uno studio pubblicato sulla prestigiosa rivista scientifica JAMA ha dimostrato come un’attività fisica regolare migliori non soltanto la capacità aerobica e le funzioni articolari negli anziani, ma anche i processi mentali in pazienti affetti da Alzheimer e altre malattie neurodegeneretive. In questo si dimostrano utili anche esercizi di art therapy che includano movimenti come la danza. Si tratta di momenti capaci di riaprire nuove connessioni neurali.
Sono noti da tempo gli effetti dell'attività fisica nelle case di riposo. Questi si dispiegano su più livelli: fisico, mentale, relazionale. Nella foto, un anziano che pratica ginnastica.

I programmi di attività fisica nelle strutture per anziani

Nelle strutture che ospitano gli anziani, non mancano mai programmi di attività fisica.

Questi coinvolgono pazienti di ogni tipo, facendo sì che nessuno di essi si trovi escluso.

Nelle RSA i pazienti più autonomi vengono iscritti a vere e proprie palestre riabilitative, con attrezzi ginnici professionali; ma anche gli allettati sono incoraggiati a particolari forme di esercizio fisico, capaci di ridurre gli effetti della lunga permanenza a letto.

Nelle case di riposo, dove i pazienti sono parzialmente autosufficienti, anche se bisognosi di cure e compagnia, i programmi sono organizzati in modo più libero.

Possono essere organizzate sessioni con fisioterapisti o insegnanti di Yoga che prevedono esercizi di ginnastica posturale o rilassamento muscolare; ma anche momenti di ginnastica dolce e passeggiate.

Uno psicologo, così come presente nelle nostre strutture, può essere utile per stilare programmi personalizzati, tenendo colloqui individuali coi pazienti.

I programmi di ginnastica di Residenza Alcione

Nelle nostre residenze di Alcione e Villa Iris, il ruolo principale lo svolgono gli operatori.

Tutti loro compongono una bellissima e serena famiglia che invita i nostri ospiti a balli, passeggiate, compleanni e tanti momenti di socialità fatti di sorrisi e leggerezza.

Vieni a trovarci a Francavilla al mare.