L’alimentazione degli anziani in una casa di riposo è un fatto importante, che spesso non viene troppo considerato.
Non soltanto è fondamentale per preservare le difese immunitarie di ospiti il cui stato di salute è spesso cagionevole e preda di diverse malattie della terza età; ma si dimostra irrinunciabile anche come rito di condivisione sociale.
Lo sappiamo bene: specie adesso che si avvicinano le feste. Si tratta un istante speciale da trascorrere in compagnia di altri, creando un clima solare di positività.
Ma cosa serve perché un menu sia salutare per il corpo e per la mente degli ospiti in una casa di riposo?
Fra le tante missioni delle nostre residenze di Alcione e Villa Iris c’è anche questa: creare, al momento dei pasti, un ambiente che possa essere un paradiso per i nostri ospiti.
Ma vediamo quali sono i segreti per rendere perfetta l’alimentazione degli anziani.
Alimentazione anziani in una casa di riposo: tante le cose da considerare
Chi lavora in una casa di riposo mostra attenzione per cose che, agli occhi di altri, risultano insignificanti.
Vivendo tutti i giorni a contatto con gli anziani, infatti, ed entrando nella loro intimità quotidianità, ci si rende conto di fatti che per i più si dimostrano scontati, ma che per gli ospiti di una struttura assumono un valore significativo.
Per quanto riguarda il momento dei pasti, le cose importanti da considerare sono due.
- Il momento sociale rappresentato: per un anziano il pasto è soprattutto un istante di compagnia e condivisione, bisogni molto sentiti durante la terza età;
- Il piacere di mangiare: è vero che la percezione del gusto, in età avanzata, subisce alcuni fisiologici processi degenerativi; ma la gratificazione che deriva dal cibo non viene meno, semplicemente cambia.
Un operatore di una casa di riposo, quando serve o prepara un pasto, deve immancabilmente tenere a mente questi due fattori.
Come cambia il gusto di un anziano?
Prima di tutto, l’alimentazione deve essere curata tenendo presenti i cambiamenti fisiologici che subiscono gli anziani.
La percezione del gusto cambia insieme al senso dell’olfatto: le mucose diventano fragili e sottili; l’elasticità dei tessuti si riduce e anche la masticazione diviene difficoltosa, spesso a causa della scarsa salivazione, della perdita di denti o di protesi odontoiatriche.
Questo si traduce, il più delle volte, in una perdita di appetito e in difficoltà di ingestione e deglutizione.
Per gestire questi problemi serve non soltanto regolare i pasti sulla base delle necessità degli ospiti della casa di riposo, ma anche un’informazione costante sul loro stato di salute e un monitoraggio preciso delle condizioni.
L’importanza del monitoraggio per assicurare una buona alimentazione agli anziani
Quest’ultimo elemento non va affatto trascurato.
Le complicazioni nella salute di un anziano, se non gli viene assicurata un’alimentazione adeguata, possono essere gravi.
Accanto al senso di inappetenza e a difficoltà a ingerire, l’anziano accusa problemi di assorbimento delle sostanze nutritive, insieme a un rallentamento dei processi digestivi.
Il corpo di un anziano, infatti, mostra spesso una riduzione della capacità degli enzimi intestinali e una minore secrezione di succhi gastrici. Anche i reni non lavorano più seguendo gli stessi ritmi di quando si era giovani.
Vi è una ridotta concentrazione delle urine.
Le complicazioni che possono derivarne comprendono spesso la disfagia, ossia la difficoltà nella deglutizione di cibi solidi e liquidi, a cui seguono problemi all’apparato digerente.
Condizioni gravi di malnutrizione possono portare a forme severe di malattie respiratorie, come la polmonite.
In questi casi, si potrebbe ricorrere a un’alimentazione forzata e artificiale, con miscele nutritive introdotte nel tratto digerente per via nasale o orale con stomie.
Un approccio olistico per curare l’alimentazione di anziani in una casa di riposo
Perché l’alimentazione degli anziani possa essere curata nel modo più attento possibile, secondo i loro bisogni fisiologici, è necessario un approccio olistico.
Gli operatori dovranno effettuare controlli e monitoraggi costanti della salute degli anziani, collaborando col personale medico, e preparando strategie terapeutiche e di prevenzione per un ottimo programma nutrizionale.
Per un menu perfetto servirà offrire tutte le principali sostanze nutritive di cui un anziano necessita: non dovranno mancare carne, uova e pesce, oltre a latticini e legumi.
I piatti dovranno essere vari e includere frutta e verdura di stagione.
Bisognerà avere un occhio di riguardo anche verso quelle categorie di anziani che presentano maggiori difficoltà nell’alimentazione.
Agli ospiti senza denti andranno offerti cibi dalla consistenza cremosa e deglutibile: frullati, yogurt e passati di verdura.
Sarà utile, inoltre, dotarsi di attrezzature adatte a preservare la qualità del cibo, come i carrelli termici per mantenere costante la temperatura.
Non bisogna trascurare l’aspetto psicologico
Importante anche valutare lo stato di salute psicologica degli ospiti.
A volte, trascurare il cibo può essere segno di un grave disagio che sta attraversando l’ospite, o di un ambiente percepito come negativo o poco stimolante.
Nelle nostre residenze di Alcione e Villa Iris abbiamo uno psicologo sempre presente per valutazioni di questo tipo.
Ricordiamo che l’anziano, nonostante le trasformazioni fisiche, prova ancora senso di gratificazione dal cibo.
Alimentazione anziani in una casa di riposo: il pasto come momento sociale
Ma il pasto non serve soltanto per nutrirsi. Per un anziano è anche un momento importante di socialità, in un contesto in cui, molto spesso, si sente trascurato.
Il senso di abbandono sperimentato nel primo periodo di trasferimento può essere attenuato con pasti che stimolino legami, conversazioni e istanti appaganti di gioia.
In questo caso, gli operatori dovranno badare anche alle cose minime, come l’organizzazione dei tavoli e la disposizione dei posti dei commensali, creando un ambiente che stimoli in modo vivace l’interazione.
Fondamentale una sala comune in cui condividere i pasti, ma anche la presenza di menù speciali, in particolari ricorrenze.
I pasti di Residenza Alcione
Nelle nostre Residenze di Alcione e Villa Iris, siamo molto attenti all’alimentazione.
Oltre ad ambienti comuni e pasti molto vari e genuini, offriamo menu speciali -con dolci e biscotti- per particolari occasioni come il Natale e i compleanni dei nostri ospiti.